FLEXITE

Department of Health and Human Services

LO STUDIO DENTISTICO

DR. RAFFAELE FUSSI 

E’ LIETO DI PROPORVI  L’INNOVATIVA PROTESI FLEXITE

 

Carie, parodontiti, incidenti possono causare la perdita dei denti, anche in giovane età, ma oggi non è più necessario sopportare con rassegnazione la perdita dei denti, o vivere con protesi piene di metallo, visibili e traballanti. Non rinunciare a sorridere e stare in mezzo agli altri con serenità, finalmente è arrivato il nylon, la protesi Flexite, una soluzione innovativa e garantita.

 

 Se la tua vecchia protesi ti crea fastidio, disagio e imbarazzo, se vuoi  una protesi

METAL FREE,

oggi al costo di una vecchia protesi in scheletrato puoi avere una protesi Flexite,

garantita ben 15 anni.

 

Flexite

CON FLEXITE  HAI IL MASSIMO COMFORT ED IL MASSIMO RISULTATO ESTETICO

E TI DIMENTICHI DI AVERE UNA PROTESI

Dopo una visita accurata completamente gratuita il Dottor Raffaele Fussi potrà proporti la soluzione migliore per te. Non esitare a chiamarci e prenotare la tua visita gratuita! Il Dottor Raffaele Fussi sarà felice di rispondere a tutte le tue domande! Tornare a sorridere è facile!

Protesi FLEXITE.... una sensazione di benessere  che ti cambierà la vita!

Dimentica le vecchie protesi in scheletrato e scopri i vantaggi di una Flexite per protesi totali o parziali:

 

- l’unica protesi a retrazione zero

- l’unica protesi con il 99% biocompatibilità (vedi Certificato Clifford)

- l’unica a non rilasciare metalli pesanti

- l’unica a non rilasciare sostanze tossiche

- l’unica ipoallergenica

- ribasabile

aggiunta denti in qualsiasi momento

ganci riattivabili in qualsiasi momento

- l’ unica con targhetta identificativa per ogni paziente e per ogni lavoro

- l’ unica con quattro differenti gradi di Flessibilità

- l’ unica possibile per Pazienti MCS (Sensibilità Chimica Multipla)

 

 

- L’ UNICA CON POSSIBILITÀ DI GARANZIA DI 15 ANNI

 

Flexite

Nylon come antibiotico

Il nylon è un materiale incredibilmente versatile, forte e resistente. Grazie ad un articolo apparso sul Journal of the American Chemical Society, è emerso uno studio di un gruppo di ricerca della University of Wisconsin-Madison che mette in luce le sue doti: è in grado di imitare le molecole antibatteriche prodotte dalle cellule in risposta alle infezioni.

L’implicazione di questa piccola, ma focale scoperta, è spiegata con un esempio molto interessante da Samuel H. Gellman, un partecipante a questa ricerca: gli stent, attualmente sfruttanti in diverse operazioni, potrebbero essere rivestiti per resistere all’attacco di quei batteri immuni ai comuni antibiotici. Il lavoro di Gellman e dei suoi colleghi si basa sulla capacità di taluni peptidi, essenzialmente piccole proteine, che sono essi stessi una sorta di nylon in grado di uccidere i batteri invadendo la membrana cellulare del germe.

Ovviamente il successo maggiore non è tanto quello di attaccare le infezioni sul nascere, ma quello di non inficiare il funzionamento delle altre cellule: usare quindi coperture in questo speciale nylon non darà controindicazioni e produrrà benefici visibili e chiari. Vedremo con il passare dei mesi e le controprove se questa teoria è da ritenersi fondata e valida.

Il nylon è un materiale incredibilmente versatile, forte e resistente. Grazie ad un articolo apparso sul Journal of the American Chemical Society, è emerso uno studio di un gruppo di ricerca della University of Wisconsin-Madison che mette in luce le sue doti come materiale biomimetico: è in grado di imitare le molecole antibatteriche prodotte dalle cellule in risposta alle infezioni.

L’implicazione di questa piccola, ma focale scoperta, è spiegata con un esempio molto interessante da Samuel H. Gellman, un partecipante a questa ricerca: gli stent, attualmente sfruttanti in diverse operazioni, potrebbero essere rivestiti per resistere all’attacco di quei batteri immuni ai comuni antibiotici.
Il lavoro di Gellman e dei suoi colleghi si basa sulla capacità di taluni peptidi -essenzialmente piccole proteine, che sono essi stessi una sorta di nylon- in grado di uccidere i batteri invadendo la membrana cellulare del germe.

Ovviamente il successo maggiore non è tanto quello di attaccare le infezioni sul nascere, ma quello di non inficiare il funzionamento delle altre cellule: usare quindi coperture in questo speciale nylon non darà controindicazioni e produrrà benefici visibili e chiari. Vedremo con il passare dei mesi e le controprove se questa teoria è da ritenersi fondata e valida.